Last Updated on 17 Dicembre 2016 by Eleonora Bolsi
Una nostra amica ha cambiato stile di vita: si alza la mattina presto per andare a correre o si è iscritta in palestra, segue un’alimentazione sana, e in pochi mesi ha avuto sostanziali migliorie sul suo fisico. Ora, inutile dirlo, è felicissima e più in forma. Allora ci provate pure voi. Via le cattive abitudini, d’ora in poi farete attività e mangerete sano. Ci riuscite per qualche mese, ma a differenza della vostra amica i risultati tardano ad arrivare e quello che invece è sempre più presente è lo sconforto.
Vi dite che per voi non ci sta niente da fare, che siete un caso disperato eccetera.
Oppure, una cosa che dovrebbe stimolarvi a cercare un’altra soluzione, alcune delle buone abitudini che avevate adottato non andavano bene per voi. E qui scatta la domanda: sì ma come faccio a capire cosa fa bene per me?
Per esempio imparate a evitare queste 4 cose controproducenti alla vostra perdita di peso.
PERDITA DI PESO, 4 BUONE ABITUDINI CHE PER VOI SONO CONTROPRODUCENTI
Essì, perché c’è alimentazione sana e alimentazione sana. Perché c’è attività e attività. Giocando su queste differenze, bisogna trovare il giusto percorso e lasciar perdere la nostra amica. Non esiste una soluzione che vada bene per tutti quando si parla di perdita di peso, e non è che “credendoci” i chili spariranno e voi avrete il corpo dei vostri sogni. Iniziate a capire cosa volete e chi siete evitando questi 4 atteggiamenti.
1) Vedere tutto bianco o nero: si devono cambiare allenamenti e strategie alimentari prima di trovare il giusto approccio per noi, ed essere estremisti e rigorosi per avere subito dei risultati vi porterà solo a ossessionarvi. Occorre sforzarsi di ragionare sul lungo termine, con un atteggiamento elastico tipo per prova ed errore e non incaponirsi. Eliminare dall’oggi al domani una serie di alimenti per aderire a qualche dogma dietetico o iniziare ad andare in palestra tutti i giorni sono misure estreme che forse vi stanno allontanando da voi stessi e dalle esigenze del vostro corpo. (SEGUE A PAGINA DUE)