Ebbene sì, il suono, dunque anche la musica, può contribuire a ridurre il grasso corporeo. Vi chiederete come sia possibile, e oggi vi parlo di questa importante ricerca. Secondo uno studio apparso in divulgazione sulla rivista The Scientist, infatti, le onde sonore possono alterare l’espressione genetica delle cellule del grasso, riducendole di dimensione.
Vediamo in dettaglio come questo sia possibile.
Le onde sonore possono ridurre il grasso corporeo
Secondo un gruppo di scienziati dell’Università di Kyoto, in Giappone, che ha condotto un esperimento su un campione di cellule di grasso dal tessuto di topi, le onde sonore non influenzano soltanto la nostra corteccia uditiva, ma coinvolgono ogni fibra del nostro corpo, arrivando fino al tessuto muscolo-scheletrico. Andando a isolare le componenti genetiche di queste cellule, un biologo che studia la relazione tra onde sonore e DNA, Masahiro Kumeta, ha preso a campione quelle parti di DNA che sono sensibili all’azione meccanica.
Isolando solo le onde sonore, il suo team è riuscito a verificarne l’effetto su un campione di cellule di grasso dal punto di vista genetico. Il risultato è che queste onde hanno influenzato l’espressione di centinaia di geni.
Il gene che è stato sempre costante nel rispondere positivamente all’azione delle onde sonore si chiama prostaglandin-endoperoxide synthase 2. Questo gene favorisce la sintesi delle prostaglandine, responsabili della differenziazione delle cellule di grasso. L’attività meccanica delle onde sonore riduce la proliferazione di grasso corporeo, detto in sintesi, ma può anche ridurre il grasso corporeo agendo sulla circonferenza delle singole cellule.
Nello studio, gli scienziati spiegano che la continua e metodica esposizione alle onde sonore riduce la proliferazione delle cellule di grasso (adipociti).
Conclusioni
In attesa che la stimolazione tramite onde sonore sia utilizzata di più nelle bioscienze, non ci fa male sentire con più frequenza musica durante la giornata, a un volume che ci coinvolga, magari variando tipi di musica. Questo potrebbe avere un effetto positivo se siamo a dieta ipocalorica o cerchiamo metodi alternativi per restare in forma oltre la sana alimentazione. Un altro metodo? L’atteggiamento mentale. E persino le emozioni.