Last Updated on 4 Dicembre 2014 by Eleonora Bolsi
La chirurgia laser per la cura della miopia (ma anche dell’astigmatismo e dell’ipermetropia) ha fatto veramente passi da gigante. Non solo per gli aspetti strettamente tecnici e scientifici, ma anche dal punto di vista della diffusione. Se da un lato il perfezionamento della tecnica tende a rassicurare chi è potenzialmente interessato, dall’altro va scomparendo, negli ultimi anni, la diffidenza di chi era legato all’idea che gli occhiali fossero la “cura” più sicura (e, negli ultimi tempi, la diffidenza di chi agli occhiali preferisce le lenti a contatto). In realtà gli occhiali, come si sa, non curano. Correggono, ovviamente, ma non in modo permanente.
Invece, laser sempre più precisi consentono – ad esempio – di modificare la curvatura della cornea in maniera da azzerare la miopia. Va detto, tuttavia, che prima di pensare a un intervento, è bene accertarsi di essere un soggetto ideale. Il soggetto ideale (prendiamo come esempio il laser per la miopia) deve avere una miopia stabilizzata da almeno un paio di anni. Torneremo più avanti sull’analisi delle tecniche all’avanguardia, per il momento ci fermiamo a queste considerazioni preliminari. L’intervento laser è comunque un intervento chirurgico, e servono le dovute cautele. Non da parte del medico, ma da parte del paziente. E’ sufficiente dare un’occhiata su vari forum in giro per internet per rendersi conto della quantità di persone che vorrebbero operarsi senza neppure preoccuparsi di verificare se rientrino o meno nel target ottimale. Posto che gli oculisti tendono spesso a rimarcare come si possa vivere felici con gli occhiali o le lenti a contatto, più di 100.000 interventi ogni anno fanno pensare a una vera e propria mania collettiva.
Chi sono i soggetti ottimali per questo genere di interventi? Innanzitutto, se sei diabetico, lascia perdere. Se sei una donna incinta, rinvia a un momento migliore. Se la tua miopia è lievemente peggiorata negli ultimi tempi, il chirurgo ti dirà in franchezza che non è il caso di sottoporsi a nessun intervento laser. Chi ha malattie autoimmuni o disturbi di cicatrizzazione, è bene che non valuti affatto il laser per i difetti di vista. Ciò detto, vi sono degli esami preoperatori a cui sottoporsi, e che è necessario superare, per poter essere “candidati ideali”. I prezzi oscillano tra i mille e i tremila euro. Ma è meglio non fidarsi di prezzi troppo bassi, e non pensare di risparmiare. Le tecnologie costano, e un’equipe veramente professionale svolge un lavoro che non può essere sottopagato.