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La dieta giapponese 1975 per perdere grasso e ridurre il colesterolo

Last Updated on 6 Giugno 2019 by Eleonora Bolsi

DIETA GIAPPONESE 1975: PERCHÉ È LA DIETA DELLA LONGEVITÀ?

Perché con questa dieta tutti i partecipanti, nessuno escluso, sono dimagriti e i segni del tempo si sono come arrestati? Perché hanno perso soprattutto grasso e colesterolo?
E perché nonostante come avete visto c’è sempre riso (bianco), la glicemia si è ridotta in tutti?

Ecco cosa possiamo imparare dalla dieta giapponese 1975.

  1. Tre pasti abbondanti ma molto vari, bilanciati tra proteine, verdura o frutta e carboidrati.
    Se ci fate caso ogni pasto contiene sia proteine che carboidrati (pane, riso, noodles) che frutta o verdura. Questo riduce il carico glicemico del pasto.
  2. A ogni pasto c’è un alimento fermentato o probiotico. Che siano alghe fermentate o pesce, miso o natto (fagioli di soia fermentati) a ogni pasto c’è un alimento ad alto contenuto di probiotici.
  3. Ogni pasto include una zuppa o una insalata. Ovvero una parte del pasto ha un alimento molto povero in calorie, che siano verdure crude o una zuppa.
  4. La dieta giapponese 1975 è onnivora: questo ci dice che non c’è bisogno di rinunciare a carne o pesce, ma di usare quantità ridotte.

Schema di menu che si ispira alla dieta giapponese 1975

  • Volendo tradurre questi 4 principi, ecco uno schema di tre pasti che può darci benefici simili alla dieta giapponese 1975.

    Colazione.

  • 1 alimento a scelta tra acqua di kefir, bevanda fermentata come il tè Kombucha o questa bevanda all’avena (150 ml).
  • Un frutto a scelta da 150 grammi o 100 grammi se zuccherino.
  • Una fetta di pane tostato o due gallette di riso.
  • Un uovo o una omelette di un uovo + un albume o 3 fette di prosciutto o del tofu bianco cremoso (due cucchiai) o dello yogurt greco o di soia (100 grammi).
  • Latte di soia o latte scremato (200 ml).
  • Tè verde o poco caffè. Niente zucchero.

    Pranzo.

  • Un piatto di insalata con sottaceti oppure una crema di verdure calda o fredda o una tazza di brodo con verdure a cui possiamo aggiungere un cucchiaino di pasta di Miso di Riso.
  • Riso o vermicelli di riso o soia o pane da lievito madre o una porzione di patate o patate dolci.
  • Una porzione di verdura cotta/ortaggi cotti con carne bianca o molluschi e crostacei o tempeh (volendo si può fare un piatto unico con il riso).
  • In alternativa al miso possiamo aggiungere alla zuppa o all’insalata un cucchiaino di alghe sminuzzate.

    Cena.

  • Insalata con sottaceti oppure una crema di verdure calda o fredda o una tazza di brodo con verdure a cui possiamo aggiungere un cucchiaino di pasta di Miso di Riso.
  • Pane da lievito madre o una porzione di patate o patate dolci.
  • Un piatto di verdure stufate o al vapore con poco olio, con preferenza per cavolo, cavolfiore, broccoli oppure un piatto di crauti.
  • A scelta una omelette di un uovo + un albume, della carne bianca per 100-130 grammi, del pesce al forno per massimo 150 grammi, del tofu marinato per 70-100 grammi, del salmone affumicato per 100 grammi massimo, o dei legumi da aggiungere alle verdure (150 grammi da lessi) o una porzione di gorgonzola, stracchino allo yogurt o roquefort (formaggi fermentati) da massimo 40-50 grammi.
  • Dosi consigliate

    Per chi vuole dimagrire con questo approccio, consiglio di non superare i 50 grammi di riso o vermicelli o i 60 grammi di pane a pasto, o 180 grammi di patate  a pasto, e condire con un cucchiaino di olio crudo i piatti, massimo due.