Sapevate dell’esistenza di una selfie surgery? Non è una provocazione, ma purtroppo è una realtà. I selfie, ovvero gli autoscatti da postare su facebook e altri social network, sono ormai un fenomeno di massa che contribuisce a costruire una sorta di status sociale basato sulla popolarità. A molti di voi può sembrare uno scherzo, ma le persone si fidanzano tramite i selfie, si sposano conoscendosi grazie ai selfie, fanno carriera nella moda e nello spettacolo se i loro selfie vengono commentati e seguiti, esistono già le star dei selfie. Esiste anche chi per un selfie è morto, mettendosi in situazioni di pericolo fisico pur di fare un autoscatto figo.
Ora ci si rifà: plastiche al viso e al corpo pur di essere attraenti nei selfie. Si chiama selfie surgery.
Pur di venire bene in foto, e in particolare negli autoscatti, si ricorre a postare su Instagram e sui social network le foto del prima e del dopo intervento, delle migliorie estetiche su naso, seno e fondoschiena per poter realizzare i selfie. Insomma, il corpo perfetto da esibire nei selfie,soprattutto se merito del bisturi, sembra essere il nuovo must tra le celebrità e molte persone che le imitano.
Per questo la selfie surgery è un dato di fatto: autoscatti che celebrano i risultati del ritocco al naso, della lipo addominale o del modellamento dei glutei per suscitare invidia e fare proseliti. Insomma, una sorta di prova costume anche se in forma di foto da condividere e che rischia fin da subito di diventare un eccesso grottesco come tutto in materia di esibizionismo: è il caso di una manager americana, Triana Lavey, che avrebbe speso ben quindicimila dollari per poter essere perfetta nei suoi selfie senza Photoshop o i ritocchini di Instagram.