1) Gli oli vegetali hanno un’alta fonte di omega 6 e acido linoleico: gli acidi grassi omega 6 sono un’ottima fonte di acidi grassi buoni, insieme agli omega 3 e omega 9. Tuttavia, il problema di questi acidi grassi e che devono essere controbilanciati dagli altri. Ad esempio è giusto avere una buona fonte di omega 6, ma non dobbiamo trascurare gli omega3, mentre invece è proprio quello che accade. Pochi omega3, molti omega6. Il che ci porta al punto due: un eccesso di acido linoleico.
2) L’acido linoleico in eccesso si accumula nelle cellule grasse del corpo e in generale nella membrana delle cellule: secondo uno studio del Dr. Stephan Guyenet, questo ha portato a una modificazione strutturale del nostro grasso corporeo nei decenni, dagli anni Settanta al 2008. In che modo esattamente non lo sappiamo, ma troppi grassi vegetali nella dieta hanno portato a una trasformazione in peggio del nostro tessuto adiposo.
3) Un eccesso di acido linoleico causa stress ossidativo, ovvero un incremento dei radicali liberi. Insomma: se ci sbilanciamo con gli omega6, invecchiamo più velocemente. Causa anche problemi di salute cardiovascolare.
4) Gli olii vegetali abbassano il colesterolo cattivo, ma pure quello buono: il che non è una buona notizia.
5) Gli olii vegetali modificano la loro struttura con la cottura: più gli olii sono buoni olii più bisogna controllare che siano spremuti a freddo, conservarli molto bene e consumarli in tempi non troppo lunghi. Questo vale per esempio per l’olio di lino (che contiene acido alfalinoleico), per l’olio di canapa eccetera. Ma la margarina non è un mix di olii vegetali buoni, che al limite perdono le loro proprietà nutritive, quanto un mix di olii vegetali della peggior specie, come l’olio di palma e di colza. Se sottoposti a cottura, questi oli sono tossici.
Pensateci la prossima volta che fate la pasta frolla con la margarina…