Last Updated on 10 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
7) Tenete un diario alimentare: il diario non serve solo a calcolare le calorie, ma anche a capire quali reazioni hanno su di voi alcuni tipi di alimenti. Fatelo per una settimana: cioè annotate cosa mangiate grossomodo, e se qualche ora dopo avete avuto pancia gonfia o altri problemi, sottolineate l’alimento. Questo può accadere con associazioni sbagliate (pasta + frutta, yogurt + frutta), per alcuni tipi di verdure, per alcuni prodotti come il tofu, ma anche per scoprire se il lattosio o il glutine vi causino problemi di qualche tipo. A questo punto, eliminare l’alimento per una settimana per vederne i benefici.
8) Evitate gli integratori per dimagrire, i diuretici e i lassativi: queste sono le tre categorie di prodotti a cui dire di no praticamente sempre e comunque. In particolar modo se gli ordinate da internet. I primi, bene che vada non fanno nulla, male che vada vi ricordo che sono decine di casi nel mondo tra i soli accertati di intossicazioni epatiche sospette a seguito dell’ingestione di integratori cosiddetti naturali. Dal fungo miracoloso alla garcinia, inoltre, la maggior parte di questi prodotti si basano su scarsi studi scientifici, spesso su campioni esigui di persone o su animali. Diuretici e lassativi stressano il metabolismo e scombinano la flora batterica. Una eccezione possono essere invece i multivitaminici. Potreste prendere in considerazione l’idea di assumere un buon multivitaminico in vista dell’estate. Sembra infatti che le carenze di vitamine e sali minerali aggravino il sovrappeso.
9) Dite addio o quasi all’alcol: l’alcol è nemico del metabolismo, a eccezione fatta per un buon bicchiere di vino, che per amore di dieta ridurrete alla metà a pasto. No a superalcolici.
10) Imparate a comporre il piatto. Come comporre i piatti durante i pasti? Se proprio non ne avete idea, vi consiglio questo articolo, che vi spiega quante verdure mangiare, quanti carboidrati complessi e quante proteine.