Last Updated on 11 Marzo 2019 by Eleonora Bolsi
DIETA PER GASTRITE: IL MENU
Colazione.
Un bicchiere di latte di kefir* o 150 grammi di yogurt greco* scremato con un cucchiaino di miele.
Una tazza di orzo o caffè decaffeinato o tisana o tè deteinato.
2 fette di pane a lievitazione naturale, tostate, con due cucchiaini di composta di mele o marmellata senza zuccheri aggiunti.
Oppure una bruschetta di pane con un cucchiaino di olio extravergine di oliva e un pizzico di origano.
In alternativa allo yogurt, un uovo grande sodo o strapazzato o 3-4 fette di bresaola.
* se tollerati e non in fase acuta, i probiotici di kefir e yogurt scremato possono risultare efficaci.
Spuntino.
150 grammi di frutti rossi o una mela/pera al forno privata della buccia.
Un decotto ai semi di finocchio o semi di anice con un pezzetto di zenzero fresco. Per altre tisane e decotti vedi la voce integrazione a fine articolo.
Pranzo.
50-60 grammi di pasta o riso basmati o quinoa o grano saraceno o avena in chicchi. Da abbinare a verdure cotte come zucchine, finocchi, zucca, sedano, broccoli, asparagi, cuori di carciofo, cavolfiori o radicchio. Si consiglia di aggiungere dell’aglio alle verdure e di condire il piatto con un filo di olio extravergine di oliva a crudo.
Si può abbinare al piatto un mestolo di legumi o un etto di cozze, vongole o gamberetti oppure del macinato di vitello, pollo o tacchino nelle dosi di 60-70 grammi. Dopo il pasto un decotto ai semi di finocchio o semi di anice con un pezzetto di zenzero fresco.
Spuntino.
Una banana matura piccola o un bicchiere di succo di mela o di acqua di cocco + 3-4 mandorle oppure 2 gallette di riso con 2 fette di bresaola o affettato di tacchino.
Ulteriore spuntino.
Un centrifugato di cetriolo e finocchio.
Cena (due o tre ore prima di coricarsi).
Una porzione di pesce o carne bianca o prosciutto cotto privato del grasso con contorno di verdure e un filo di olio di oliva a crudo. Una patata media ben cotta e privata della buccia o in alternativa 50 grammi di pane tostato.
Se tollerati, al posto di pesce o carne: una porzione di ricotta da latte scremato (100 grammi) o 40 grammi di grana padano.
Il ghee può essere usato per condire le verdure al posto dell’olio di oliva, se vogliamo usare un grasso in cottura, oppure l’olio di cocco.
Si tratta di due grassi che benché saturi hanno un alto contenuto di acidi grassi a catena corta e media, che sono ideali per la digestione.
Una camomilla è consigliata a fine pasto.
Per chi è vegano: meglio evitare il seitan e i burger vegetali di tipo industriale, preferendo il tempeh, il tofu fermentato o naturale, i burger fatti in casa con pane raffermo e legumi come i lupini.
In fase acuta consiglio la dieta Brat o la dieta GAPS dei tre giorni.
Integrazione nella dieta per gastrite.
- L’estratto di zenzero, o un probiotico a base di Lactobacillus bulgaricus o una tisana di liquirizia o erba di Tulsi o ancora uno o due spicchi di aglio crudo nelle preparazioni sono tutti validi rimedi naturali contro la gastrite.
- Anche l’estratto di zafferano può essere d’aiuto, special modo se la causa è di tipo nervoso, così come erbe adattogene tipo l’Ashwagandha.
- Da evitare invece il ginseng o il guaranà e i prodotti che utilizzano tè verde in estratto.
- Al posto del cacao, si può provare a usare della farina di carrube.
- Il miele di Manuka, che non va però cotto o usato in liquidi molto caldi, è un toccasana per la digestione e combatte la proliferazione di quei batteri che erodono la mucosa.
- Il brodo di ossa è un ottimo aiuto contro la mucosa debilitata.