Last Updated on 24 Giugno 2019 by Eleonora Bolsi
Correre è un’attività cardiovascolare che consente di bruciare molte calorie in poco tempo. Dunque moltissime persone scelgono la strategia di correre per dimagrire, ma cosa dobbiamo fare per avere risultati sul grasso corporeo? Ecco alcune cose che forse non sapete.
CORRERE PER DIMAGRIRE: QUANTE CALORIE BRUCI?
Correre consente di bruciare una caloria per chilo di peso corporeo ogni chilometro.
Questo vuol dire che una donna di 60 chili che corre per un chilometro brucerà circa 60 calorie.
Tale valore tuttavia non è assoluto, vi spiego perché.
Ogni volta che leggiamo quante calorie si bruciano con una determinata attività, dobbiamo considerare questo valore anche secondo il nostro metabolismo e anche il nostro genere.
Ovvero: se siamo a dieta rigida da tempo, è probabile che bruceremo meno calorie correndo o facendo qualsiasi altra attività sportiva, come spiega uno studio del 2014. Si parla cioè di adattamento metabolico.
Se siamo donne, tenderemo comunque a bruciare meno calorie che se siamo uomini. Perché le donne sono più efficienti metabolicamente rispetto agli uomini: ciò vuol dire che tendono a risparmiare energie, non a dissiparle.
CORRERE PER DIMAGRIRE: LE 2 REGOLE FONDAMENTALI
Per questo vi consiglio caldamente di seguire queste 2 regole se volete perdere grasso corporeo correndo o facendo qualsiasi altra attività fisica.
- Evitare le diete drastiche.
Scegliamo una dieta con un deficit calorico dal 15 al 20% massimo del nostro fabbisogno calorico giornaliero, ovvero del nostro metabolismo totale, e non basale. Se mangiamo per 2000 calorie e vogliamo dimagrire, facciamo una dieta da 1700 calorie se vogliamo correre o includere un’attività sportiva. Le ultime settimane possiamo decurtare di altre cento calorie per perdere gli ultimi chili.
Ciò ci consente di evitare il rischio di adattamento metabolico e mantenere la massa muscolare. - Non correre a digiuno.
Abbiamo visto in questo articolo che la cosiddetta “fascia lipolitica” è un falso mito. Se facciamo attività fisica a digiuno, cioè per esempio al mattino senza fare colazione, il corpo non brucia più calorie, e non brucia grasso sotto forma di lipolisi netta.
Libera acidi grassi a scopo energetico, ma questi vengono poi “riacciuffati” al primo pasto che faremo. Inoltre questa pratica rischia di causare un rallentamento metabolico, influenzando gli ormoni. Il TSH sale e la produzione di T3 scende in particolar modo nelle donne che corrono. Due studi a cura di Boyden (1982; 1984) osservarono per primi questo fenomeno. Il digiuno è un altro stress.
Vediamo a pagina due le 5 regole degli esperti che ci consentiranno di correre per dimagrire in modo efficace. (SEGUE A PAGINA DUE)