Last Updated on 3 Dicembre 2018 by Eleonora Bolsi
CARBOIDRATI COMPLESSI: LE SCELTE PIÙ DIETETICHE
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- Pasta e pane da grani antichi.
I grani antichi, come il Russiello, la Timilia, la Maiorca, la Tumminia, la Senatore Capelli, il Perciasacchi, sono grani che sono coltivati e lavorati nel rispetto dell’ambiente e della materia prima. Alcuni di loro, come la Maiorca, offrono farine deboli per dolci a ridotto contenuto di glutine.
Altri come il farro monococco presentano meno glutine e una struttura più digeribile.
Sono assolutamente da provare se cerchiamo dei prodotti più digeribili e salutari.
Per esempio, la pasta Antica Memoria e quella Probios Grani Antichi. - Pasta e pane o farina di spelta. L
a spelta è una varietà antica del farro. Molto nutriente e ricca di minerali e di proteine, soprattutto di ferro, è perfetta in biscotti e panificati se usata con del lievito madre, che rende sali minerali e vitamine più biodisponibili.
Chi ha problemi con le fibre, può provare la variante di farina di Spelta bianca. - Oltre le patate, i tuberi amidacei.
Topinambur, taro, manioca, patate dolci e ovviamente patate.
Si tratta di carboidrati complessi naturali, più ricchi di acqua e spesso più digeribili per chi non tollera i cereali.
Consiglio di privarli della buccia prima di cuocerli, tagliando la polpa a pezzi grossolani e tenendola in acqua e un pizzico di bicarbonato per una mezzora.
Ottimi in padella, associati a delle verdure, sono molto sazianti, e hanno meno carboidrati di pasta, pane e riso. - I cereali germogliati.
I cereali germogliati e le farine di cereali germogliati sono ancora poco conosciuti in Italia, ma li possiamo trovare online e in alcuni negozi biologici.
La germogliazione rende i cereali più digeribili, e i loro nutrienti più biodisponibili, dunque assimilabili, mentre la quota di anti-nutrienti si riduce di tantissimo, evitando così l’insorgenza di disturbi intestinali.
La Iswari per esempio produce dei porridge di avena germogliata molto interessanti, che possono essere consumati crudi o cotti.
L’azienda Petra vende farine di cereali e legumi germogliati che sono perfetti per una cucina più salutare per il nostro intestino. - Il platano verde: è un frutto che utilizzo molto al posto delle patate, per un cous cous vegetale.
A basso indice glicemico perché ricco di amido resistente, il platano verde può essere bollito e poi frullato grossolanamente per meno di un minuto per ottenere una specie di riso o cous cous da condire con frutti di mare e verdure, o tagliato sottile e usato per delle chips.
Se lo si frulla a lungo dopo averlo bollito, si ottiene un impasto compatto, che può essere lavorato al mattarello per fare una sfoglia, una piadina o una piccola pizza. - Riso basmati.
Il riso basmati è molto digeribile, ed è una scelta azzeccata per chi cerca un riso “bianco” e fa una dieta a basso residuo, ma vuole tenere sotto controllo la glicemia. E’ il riso a minore indice glicemico. - Il teff: si tratta di un cereale senza glutine di origini africane, particolarmente ricco di calcio, fibre e proteine e senza glutine, simile al miglio ma rosso.
In commercio esiste la pasta di Teff e la farina di Teff (ideale nelle preparazioni di dolci) o il Teff cereale, in grani, da bollire e abbinare ai legumi.
Ha un indice glicemico molto basso, così come l’amaranto, un falso cereale molto nutriente, e il miglio tradizionale.
- Pasta e pane da grani antichi.
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