Più grazie al mio blog, ma anche a incontri reali, incontro persone scoraggiate che vogliono perdere peso e non sanno come fare, più apprezzo e mi piace condividere con voi queste storie, di persone che hanno fatto qualcosa per loro stesse, scegliendo non soltanto di dimagrire ma di riprendere in mano la loro vita per conquistare una maggiore salute. Persone che partivano da situazioni disperate, rispetto alle quali i vostri tre o quattro chili che vi crucciano ma per cui non siete disposti a rinunciare (nella vita di tutti i giorni, non per sempre) ai biscotti confezionati è un problema infinitamente minore, e che vi deve far capire come volere è potere nella dieta, e se solo lo volete davvero quei chili se ne andranno.
La storia che ho scelto oggi è quella di Beth Donovan, che ha perso un quintale di peso. Avete capito bene. Ha perso ben cento chili con due cose sole, partendo da una situazione disperatissima di un peso corporeo di circa 195 chili. Beth infatti aveva una condizione di obesità talmente grave e invalidante che non riusciva ad accedere neanche alla chirurgia bariatrica, dato che le mancavano alcuni requisiti. Tuttavia, non potendosi più alzare dal letto, ha cercato di trovare una soluzione alternativa. E, incredibile ma vero, c’è riuscita. E’ andata su internet, e ha iniziato a frequentare e leggere le notizie da un sito di diete e benessere che si chiama Sparkpeople.com. E poi uno dice che non servono a niente! :))
Si è fatta quindi comprare una minibicicletta da camera (di quelle che hanno solo i pedali, non la seduta, tipo questa) e ha iniziato da stesa a far muovere le gambe e pedalare. Poi ha scelto di abbracciare la filosofia dell’eat clean, ovvero una dieta sana a base di:
– cibi di stagione e di provenienza organica (dice di aver perso tre chili sono cambiando il tipo di latte, in latte bio)
– snack a base di frutta, verdura e noci, buttando via biscotti, patatine, merendine e bevande frizzanti. Ha così scoperto che più mangiava vero cibo meno aveva voglia di mangiare prodotti industriali (ed è vero, ve lo posso confermare)
– mangiando in complesso più frutta e verdura (in grossi quantitativi) e proteine di qualità (uova, carni non di allevamento intensivo, pesce)
E’ così passata dalla condizione di allettata cronica a usare la sedia a rotelle dopo i primi chili persi; dalla sedia è passata al bastone. Poi è riuscita a mettersi in piedi da sola. Ci ha messo dieci anni, ma incredibilmente è riuscita a perdere oltre cento chili (e sta ancora perdendo peso), fa una vita attiva e contribuisce scrivendo su Sparkpeople per spronare gli altri a cambiare vita.