Last Updated on 12 Settembre 2019 by Eleonora Bolsi
Cerchi un aiuto per dimagrire? Al posto di seguire qualche dieta lampo, inizia partendo da delle migliori abitudini alimentari, e ripulisci la tua dieta dal superfluo. Lo so, lo so. Detto così suona facile, però fare questi cambiamenti mettendo la salute al primo posto è una scelta saggia, fa bene al corpo e ti consente di perdere peso senza restrizioni particolari, ma solo con una scelta migliore dei cibi da portare in tavola. Oggi per esempio ti parlo del frigorifero: secondo un’analisi di Slim by Design, uno studio che da anni dimostra come l’ambiente favorisca il sovrappeso (come mangiamo al lavoro, i supermercati, i posti dove andiamo a mangiare, le abitudini, e persino come ci rapportiamo a famigliari e amici, le mense, ecc), organizzare il frigo in maniera diversa ci permette di mangiare in modo più salutare, e costituisce un aiuto per dimagrire poco per volta.
Per esempio: nelle parti centrali e più visibili del frigorifero, vanno messi frutta e verdura di stagione, sopra invece i cibi proteici come uova, carne e pesce (ovviamente crudi e coperti da pellicola), yogurt greco magro; sotto possiamo mettere riso integrale, pasta integrale e cereali integrali già cotti, cioè lessati molto al dente e conditi con un cucchiaino di olio: queste fonti di carboidrati complessi se cotte, raffreddate e riscaldate perdono parte del loro indice/carico glicemico, inoltre ci permettono di fare dei rapidi pasti al volo. Quando apriamo il frigorifero, le prime scelte immediatamente visibili devono essere quelle a minore densità energetica (come frutta e verdura) e anche nella dispensa è bene mettere al primo piano scatole di legumi, tonno al naturale, conserve senza olio, pane integrale e fette integrali.
Dietro queste cose, sia nel frigorifero che nella dispensa devono essere riposti gli alimenti più densi energeticamente, per esempio dolci, creme spalmabili e via discorrendo.
Ma perché questa semplice riorganizzazione sarebbe un aiuto per dimagrire?
Te lo spiego con due ragioni, oltre ai dati della ricerca, che spiega che chi organizzava il frigo in questo modo era più magro, chi invece aveva la dispensa o il frigo con dolci, creme, formaggi grassi in bella vista, tendeva a un sovrappeso di nove/quattordici chili in più.
La prima ragione è che siamo pigri e cerchiamo sempre di ottimizzare il tempo a nostro vantaggio. Se sei stanca (o stanco) apri il frigo e per prima cosa ci trovi dei budini al cioccolato, dei piatti pronti comprati al supermercato, dei sottoli, indovina cosa tenderai a mangiare per primi?
La seconda ragione è che l’impatto visivo del cibo ci educa in un certo modo, ovvero condiziona i nostri comportamenti. Questa cosa che ti sembra campata in aria è la regola che usano le aziende produttrici di cibo per condizionare le scelte del consumatore al supermercato, per esempio è il motivo per cui alcuni snack dolci si trovano in prossimità della cassa. Sei in fila, li guardi e finisci per comprarli. Prova a tenere una ciotola di caramelle che in genere non compreresti sulla scrivania o a centro tavola. Con ogni probabilità dopo un paio di giorni, a forza di tenerli sempre sotto gli occhi, li mangerai.